Lancio del progetto URGENT a Strasburgo
Oltre 100 rappresentanti di enti locali¸ organizzazioni della società civile¸ istituzioni europee¸ esperti e cittadini si sono riuniti a Strasburgo dal 28 al 30 novembre per scambiarsi conoscenze¸ esperienze e buone pratiche su come promuovere scambio interculturale e costruire ponti negli ambienti urbani europei¸ particolarmente frammentati.
L'evento ha rappresentato un'opportunità unica per promuovere un dialogo allargato mettendo in rete le esperienze di 12 paesi diversi su una tematica estremamente importante per l'Europa di oggi: il dialogo interculturale e l'integrazione dei migranti. L'attività si è svolta nell'ambito del progetto "URGENT – Rigenerazione urbana: rete di città europee"¸ co-finanziato dal programma Europa per i Cittadini. L'evento è stato organizzato assieme alla Città di Strasburgo cogliendo l'opportunità di condividere l'iniziativa "Club di Strasburgo" con i partecipanti internazionali.
Nel contesto della lotta alla stigmatizzazione degli immigrati¸ concetto introdotto da Giovanna Marconi¸ SSIIM UNESCO presso l'Università di Venezia¸ esperienze illuminanti sono state portate da Michaël Moglia¸ Presidente della rete LIKE – Città e Regioni Europee per la Cultura¸ e da Marco Cremaschi¸ rappresentante del Corso di urbanismo di Scienze Politiche Parigi¸ Planning e design urbano¸ che ha presentato la relazione tra globale e locale¸ con specifico riferimento alla situazione di Lampedusa¸ simbolo di una situazione che parla a tutti i cittadini europei. La comunità di Strasburgo e la sua vivida società civile hanno contribuito a rendere l'evento particolarmente interessante¸ grazie anche alle presentazioni dell'Università di Strasburgo e delle associazioni Alsace terre d'accueil (Alsazia terra d'accoglienza) e Alsace-Syrie (Alsazia-Siria).
Oltre alla sessione pubblica nella prestigiosa "Sala dei Matrimoni" a Strasburgo¸ l'evento di tre giorni ha rappresentato l'occasione per definire la metodologia dei processi locali pianificati all'interno del progetto. I partner hanno identificato aree in conflitto all'interno delle proprie città e sviluppato le proprie conoscenze sulle tecniche di analisi territoriale. Il percorso locale è quindi ufficialmente iniziato¸ con 10 progetti piloti che saranno sviluppati attraverso processi partecipativi¸ al fine di affrontare la frammentazione e la stigmatizzazione dei migranti¸ promuovendo al contempo dialogo interculturale.
In allegato il Report dell’evento e la Galleria fotografica