Tutti a scuola: “I Patti per il contrasto alla povertà educativa, per lasciare il testimone ai territori”
Si svolgerà giovedì 12 maggio dalle 15.30 alle 18.00 a Roma l’incontro su “I Patti per il contrasto alla povertà educativa, per lasciare il testimone ai territori”, a cui parteciperà anche il presidente dell’impresa sociale Con I Bambini, Marco Rossi Doria.
L’incontro si terrà presso CSV Lazio, Via Liberiana 17 a Roma.
I progetti Tutti a scuola e Radici di Comunità hanno impostato il proprio lavoro per il contrasto alla povertà educativa sul coinvolgimento dell’intera comunità educante, comprese le istituzioni. Tra gli obiettivi del progetto “Radici di Comunità“ vi è infatti che: «il mondo adulto si ritrova, attiva ed evolve intorno all’Infanzia, riconoscendolaRadice di sviluppo integrato della Comunità».
Per questo uno degli obiettivi di “Tutti a Scuola” è la «trasformazione partecipata dei territori come comunità educanti capaci di assumere programmaticamente, e di negoziare, metodi e strumenti di contrasto della povertà educativa, partecipando attivamente alla costruzione di nuove cornici istituzionali».
Da qui è nato il percorso che ha portato all’elaborazione e alla firma dei Patti per il contrasto alla povertà educativa, proprio per impegnare i diversi attori del territorio a collaborare nella costruzione di una politica di contrasto alle povertà educative.
Durante il progetto sono state curate le relazioni, attraverso le quali si è cercato di ascoltare il territorio, per far emergere i bisogni e i desideri, spesso inespressi, e per comprendere meglio i contesti, anche attraverso le percezioni e i vissuti delle persone. Tutto questo per cercare di realizzare quel delicatissimo passo avanti, che permette di superare la lamentele per trasformarla in progettualità.
Per questo, nel corso dei progetti da una parte sono state fatte iniziative concrete e visibili sui diversi territori: occasioni di incontro, di gioco, di festa, per costruire relazioni e liberare creatività, ma anche azioni di supporto ai genitori e agli insegnanti, soprattutto durante il durissimo periodo del lockdown. Dall’altra sono state organizzate occasioni di riflessione e approfondimento, per dare voce all’insoddisfazione e a volte alla rabbia, e per aprire il confronto con gli interlocutori istituzionali e non, nella consapevolezza che, per affrontare i problemi legati alla povertà educativa e supportare genitori e insegnanti, servono politiche educative qualificate e tarate sugli specifici territori.
I Patti per il Contrasto alla Povertà educativa, promossi dai progetti Tutti a Scuola e Radici di Comunità, sono dunque nati dall’ascolto dal basso, puntando a coinvolgere anche la governance, e si basano su un pensiero strategico riguardo ai contesti, ai luoghi e all’educazione attiva.
La partecipazione è gratuita, ma è necessario iscriversi, in particolare per avere la possibilità di partecipare in presenza: possono partecipare in presenza 25 persone e online tutti. La scelta va fatta al momento dell’iscrizione a questo link