Discol: il servizio per iscrivere a scuola i ragazzi stranieri neoarrivati
L’iscrizione a scuola di ragazzi stranieri nei mesi estivi può incontrare un rifiuto, per mancanza di posto (classi piene).
Quando la richiesta di iscrizione è rifiutata dalla scuola, il genitore straniero può rivolgersi al servizio Discol organizzato su base volontaria dalla Rete Scuolemigranti.
Basta inviare a [email protected]:
– Nome e cognome del genitore, nazionalità,
– Nome del bambino, data di nascita, indirizzo abitazione,
– Nome dalla scuola che rifiuta l’iscrizione
I volontari Discol prenderanno contatto con il genitore e con la scuola, per trovare una soluzione, a garanzia del diritto all’istruzione.
E’ importante ricordare ai genitori, anche privi di permesso di soggiorno, che l’istruzione è obbligatoria in età 6 – 16 anni e l’iscrizione alla scuola superiore (dai 14 anni in su) non richiede il diploma di terza media.
Per aiutare il genitore straniero con una figlia o un figlio ricongiunto che trova difficoltà nell’iscrizione a scuola, Scuolemigranti ha realizzato un volantino informativo multilingue.
Scuolemigranti sollecita inoltre tutte le istituzioni scolastiche a creare almeno un Laboratorio di lingua italiana, per accogliere sia alunni che arrivano per ricongiungimento familiare, sia quanti sono in fuga da guerre, carestie e crisi mondiali. L’impegno istituzionale potrà essere affiancato da attività integrative, offerte su base volontaria, quali: sostegno allo studio (doposcuola), corso di italiano per genitori immigrati, attivazioni della comunità educante.
LEGGI L’ARTICOLO DI APPROFONDIMENTO SU “RETI SOLIDALI”
Per ulteriori informazioni visita il sito della Rete Scuolemigranti