Pentole e coperchi. Benessere e cura di sè per l’integrazione socio–sanitaria dei disabili psichici
L'associazione Solaris ODV ha un nuovo progetto finanziato dalla Regione Lazio con il Bando Comunità Solidali dal titolo "Pentole e coperchi. Benessere e cura di sè per l'integrazione socio-sanitaria dei disabili psichici".
Ecco una sintesi del progetto:
l progetto dal titolo Pentole e coperchi. Benessere e cura di sé per l’integrazione socio-sanitaria dei disabili psichici presentato nell’ambito dell’ Avviso Pubblico “Comunità Solidali” 2019 – Regione Lazio – Assessorato Politiche Sociali¸ Welfare¸ e Enti Locali fa riferimento all’obiettivo generale “Salute e benessere: assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età”.
Il progetto parte dalla constatazione ampiamente condivisa che l’attenzione alla cura di sé e l’acquisizione di pratiche che tutelino il benessere fisico come la buona alimentazione e l’attività fisica siano importanti per tutti¸ ma particolarmente per le persone con sofferenza psichica. Esse infatti tendono a muoversi poco e a mangiare in modo nocivo¸ peggiorando gli effetti collaterali dei farmaci¸ prendendo chili eccessivi e trascurando la propria persona con ricadute negative anche sull’autostima. Il progetto si propone quindi di contribuire al potenziamento dell’autonomia e dell’integrazione sociale di pazienti psichiatrici a partire dalla cura di sé. E si prefigge di coinvolgere in questo percorso gruppi di giovani¸ che possono trovare in esso un'occasione importante per accostarsi alla cultura del volontariato attraverso la condivisione di una esperienza con persone fragili su tematiche molto importanti anche per la loro età. Il progetto coinvolge inoltre in questo percorso tutte le figure (familiari¸ operatori¸ volontari) che concorrono ai percorsi di cura.
Per raggiungere questi obiettivi il progetto prevede molteplici attività che ruotano intorno al laboratorio di Nutrizione Consapevole a cui si affiancano attività finalizzate a far emergere le innumerevoli e complesse facce del rapporto con il cibo: “il cibo raccontato” attraverso un laboratorio di scrittura creativa; il” cibo raffigurato” attraverso un laboratorio di disegno/pittura; “i viaggi nel cibo” attraverso cui esplorare le possibili alternative alla spesa nelle catene della grande distribuzione¸ imparando a conoscere piccoli produttori locali¸ gruppi d’acquisto solidale¸ mercati del biologico e autoproduzione.
Le attività sono iniziate a gennaio e termineranno il 30 ottobre 2021