L’ONC nega l’accreditamento al CSV Sardegna Solidale
Il CSV Sardegna Solidale ha diffuso un comunicato dopo che l’ONC (l’Organismo Nazionale di Controllo) gli ha negato l’accreditamento per questioni puramente formali e cancellando di fatto¸ salvo pronunciamenti del Tar¸ vent’anni di esperienza.
In questi vent’anni tante cose sono cambiate¸ nel mondo del volontariato¸ e non sempre in meglio. La vicenda di Sardegna Solidale¸ in questo senso¸ è un campanello di allarme¸ un segnale da ascoltare e interpretare. È come se lo spirito generoso e spontaneo¸ che vent’anni fa ha animato la nascita dei CSV¸ si stesse perdendo¸ schiacciato sotto le logiche di una burocrazia che sì¸ forse deve garantire correttezza¸ ma intanto “riporta all’ordine” le diverse esperienze¸ mortificandone la creatività e soprattutto il valore originale.
Non solo Sardegna Solidale¸ ma tutti i CSV; non solo i CSV¸ ma tutto il volontariato stanno perdendo autonomia per rientrare nei rigidi binari delle procedure? La domanda è più che lecita¸ e purtroppo la sensazione¸ che la risposta sia sì¸ è rinforzata anche dalla lettura della legge di Riforma del Terzo Settore.
Insomma¸ la vicenda di Sardegna Solidale è un problema per tutti i CSV¸ che si chiedono in quale scenario si troveranno ad operare nel prossimo futuro; ma è un problema anche per tutto il volontariato¸ che una volta di più è chiamato a difendere la propria autonomia¸ per poter giocare pienamente il proprio ruolo di motore di cambiamento e di costruttore di comunità solidali e accoglienti.
Il comunicato di Sardegna Solidale si può leggere cliccando qui