Emergenza COVID –2019 e continuità assistenziale ai pazienti dei centri di salute mentale
L’ordinanza del Presidente della Regione Lazio del 13 marzo 2020 stabilisce tra l'altro:
- la prosecuzione dell'attività dei centri semiresidenziali¸ pubblici o privati¸ che assistono persone con disturbi psichiatrici¸ neuropsichiatrici¸ del neurosviluppo¸ autistici¸ minori e con disturbo da abuso di
- fino al 3 aprile 2020 i servizi territoriali pubblici o privati che garantiscono la seguente attività ambulatoriale finalizzata¸ ai sensi del DPCM LEA 12 gennaio 2017¸ all'assistenza sociosanitaria:
- ai minori¸ alle donne¸ alle coppie¸ alle famiglie (art. 24);
- ai minori con disturbi in ambito neuropsichiatrico e del neurosviluppo (art. 25);
- alle persone con disturbi mentali (art. 26);
- alle persone con disabilità (art. 27);
- alle persone con dipendenze patologiche (art. 28);
assicurano l'attivitภlimitatamente alle prestazioni reputate urgenti ed indifferibili secondo specifica valutazione a cura del direttore/responsabile sanitario della struttura privata ovvero del responsabile della struttura pubblica che eroga il servizio ambulatoriale¸ d'intesa con l'interessato¸ con il tutore o il rappresentante legale dell'utente; tra le prestazioni indifferibili e urgenti rientra la certificazione per I'IVG.
Si chiede¸ pertanto¸ per i pazienti per i quali è stata decisa temporaneamente la dimissione al domicilio¸ di predisporre¸ in accordo con le strutture pubbliche o private accreditate che li hanno in carico¸ modalità alternative di assistenza¸ assicurando prestazioni a domicilio e di sostegno nei casi in cui sia necessario garantire la continuità del trattamento¸ attraverso il personale e le risorse già assegnate alle strutture stesse.