“Diamoci una mano… Così Si Vola!”
L'associazione Dottor Clown Belluno porterà a Roma lo spettacolo "Diamoci una mano… Così Si Vola!" sul volontariato e i Centri di Servizio. La data fissata è sabato 8 giugno alle 21.00 presso il teatro Furio Camillo in via Camilla¸ 44.
“Diamoci una mano. Così Si Vola!” è il titolo dello spettacolo con cui i Dottor Clown Belluno hanno deciso di omaggiare i Centri di servizio per il volontariato e la solidarietภnon solo bellunesi.
Il copione scritto da Erik Sacco Zirio racconta il viaggio di un ragazzo brillante¸ cinico e atletico vestito di verde (naso compreso) e una ragazza simpatica¸ frizzante e un po' pigra vestita di blu (naso e capelli compresi) alla scoperta del volontariato. La buffa accoppiata decide di partire dopo aver letto una notizia sul giornale¸ «il compleanno di uno¸ uno importante¸ il “ci” “ssss” “v”»¸ spinta dal gioco di parole «volo-Ontario» che fa subito pensare a un aereo¸ un paio di valigie e tanta voglia di esplorare.
Tra varie peripezie e disavventure¸ in volo ma anche a terra¸ i due incontrano lungo il tragitto cinque personaggi¸ come i cinque degli ambiti più significativi del volontariato. La cura ambientale¸ rappresentata da una giovane che raccoglie da terra la spazzatura gettata da persone noncuranti (una di queste¸ manco a dirlo¸ è proprio la protagonista). La protezione animale¸ rappresentata da un'associazione a cui i due porteranno un cucciolo abbandonato trovato per strada. Lo sport¸ rappresentato da una ragazza che compare inseguendo una pallina da tennis e che improvvisa per i due una partita sul posto¸ una delle gag più esilaranti e geniali dello spettacolo. La cultura¸ rappresentata da una volontaria della biblioteca che si occupa anche di prestiti intersistemici (cioè il sistema di prestito interbibliotecario) e che scova un libro contenente la storia del Csv di Belluno. Infine l'assistenza sociale e sanitaria¸ rappresentata proprio dai Dottor Clown¸ che finiscono per curare l'incauta protagonista. A legare la narrazione ci sono due fili. Quello tenuto dal fisarmonicista ambulante¸ che ad ogni atterraggio si fa puntualmente trovare per strada facendo l'elemosina in cambio di musica ma che solo alla fine farà capire a chi li destinerà. E quello dei “regali” ricevuti dai volontari¸ un'altra sorpresa dello spettacolo che alla fine spiega il significato più vero e profondo del viaggio¸ intrecciandosi con il senso stesso dei Centri di servizio per il volontariato.