Contro gli sfratti indiscriminati alle associazioni‚ facciamo chiarezza sul ruolo della Corte dei Conti e della Pubblica Amministrazione
Giovedì 9 marzo una delegazione di associazioni e di reti di volontariato consegnerà alla Corte dei Conti una “richiesta di deferimento del Vice Procuratore della Corte Regionale del Lazio dott. Guido Patti alla Commissione Disciplinare”. Il documento e le sue motivazioni verranno presentate ai giornalisti e ai cittadini giovedì 9 marzo alle 15.00 nella Sala Tevere del Grand Hotel Palatino (Via Cavour 213/M¸ 00184 Roma)
Le associazioni prenderanno la parola contro gli sfratti¸ che hanno colpito indiscriminatamente le associazioni di volontariato¸ anche quelle che potevano vantare situazioni nella più completa legalità. Queste associazioni hanno sede in spazi di proprietà del Comune di Roma¸ regolarmente assegnati con affitto agevolato in base alla delibera 26 del ’95¸ in quanto svolgevano e svolgono attività sociali¸ culturali e sportive senza fine di lucro¸ a tutela delle persone fragili e per i beni comuni. Spesso anche alleviando le carenze di una Pubblica Amministrazione sempre più in difficoltà nel rispondere ai bisogni dei cittadini.
Nei mesi scorsi si sono viste chiedere cifre esorbitanti – anche milionarie – per arretrati calcolati su presunti valori di mercato e hanno ormai ricevuto l’ordine di sfratto le prime 73 sulle oltre 700 che hanno sede in strutture comunali.
Si è creata una situazione complessa nella quale la Corte dei Conti sembra aver travalicato i propri compiti¸ l’Amministrazione sembra avere perso la capacità decisionale¸ mentre le associazioni rischiano di chiudere o sono costrette a sospendere l’attività. Attività che sono un VAS (Valore Aggiunto Sociale) e quindi non rappresentano un costo¸ ma un introito che deve essere riconosciuto come tale.
Durante l’iniziativa pubblica
– verrà presentato il testo della richiesta di deferimento del Vice Procuratore della Corte Regionale del Lazio alla Commissione Disciplinare¸ per abuso della funzione inquirente;
– verrà diffusa una “lettera ai rappresentanti politici”¸ perché si riapproprino del proprio potere di indirizzo e decisionale;
– verrà presentata una proposta di delibera del Consiglio Comunale¸ che aiuti a impostare in futuro una collaborazione limpida e proficua tra Amministrazione e associazioni. Il cui lavoro¸ vogliamo ribadirlo¸ è essenziale per la qualità della vita e per lo sviluppo sociale della città.