A Rieti I Miao portano aiuto ai gatti randagi
Avete mai pensato a quanto lavoro ci sia dietro un’associazione di volontariato che si occupa di gatti di strada? La risposta è semplice: tanto. Tanto perchè accanto al semplice (non semplice) lavoro di dare cibo ed acqua ad ogni felino senza casa c’è quello di curare i quattro zampe feriti o malati. E a Rieti, da molti anni, c’è l’associazione I Miao, che ha visto, nel mese di giugno, l’ingresso di una nuova presidentessa, Sara Carrer. È lei a raccontarci il progetto che le volontarie hanno ideato e che avrà inizio da settembre 2022. «Ci occupiamo prevalentemente di colonie feline cittadine, dove sono ospitati centinaia di gatti randagi. L’associazione porta cibo, acqua e si occupa delle sterilizzazioni, curando quindi l’aspetto legato alla salute dei felini. Nonostante le sterilizzazioni, che non sono mai sufficienti, però, ogni mese nascono tantissimi cuccioli», commenta la Carrer, «e quindi ci ritroviamo anche ad allattare, svezzare i gattini e cercare loro giusta adozione. Inoltre collaboriamo anche con associazioni di Terni e con una volontaria della Sabina, quindi la nostra opera non si ferma al territorio reatino».
Il nuovo progetto di mappatura de I Miao
«Abbiamo richiesto nel maggio scorso un sostegno alla Fondazione Varrone e da settembre 2022 inizieremo a mappare le colonie feline cittadine, evidenziandole con apposita segnaletica, e proseguiremo con le classiche nostre attività, e, a fine anno, la Fondazione ci darà un aiuto economico che andrà a sopperire gli alti costi annuali che affrontiamo. Ai costi per il cibo specifico (kitten o gastrointestinal) si aggiungono spese veterinarie, gabbie trappola per la cattura dei gatti feriti, antiparassitari e spese varie. Il progetto sul quale puntiamo tanto è quello di ridurre i costi grazie al supporto della Fondazione Varrone, in modo che le donazioni dei cittadini o quelle di noi volontarie possano essere reinvestite nelle attività in favore dei gatti senza casa in maniera più massiccia».
«Vogliamo sensibilizzare la cittadinanza, sempre di più, ad accettare e rispettare i gatti», conclude la presidentessa de I Miao. «Ci farebbe anche molto piacere se nuove persone volessero aggiungersi alla nostra squadra. Abbiamo bisogno di aiuto anche manuale, abbiamo bisogno di volontari».