Vogliamo essere quel che siamo. Non bambini speciali
«Storti, sbilenchi, sordi, ipovedenti. Un esercito sgangherato e irriverente di corpi e menti non conformi che vuole riappropriarsi del diritto di raccontarsi per quello che è, al di là della disabilità».
Valentina Perniciaro racconta così la campagna di Fondazione Tetrabondi che sceglie l’irriverenza per superare il pietismo legato alla disabilità.
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