Unire l’Europa per cambiarla
Un manifesto con 10 proposte concrete per il futuro dell’Europa¸ condiviso dalle forze sociali e produttive italiane rappresentate al Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro (Cnel) è stato presentato a Roma alla presenza di Luca Jahier¸ presidente del Comitato economico e sociale europeo (Cese).
Nel documento “Unire l’Europa per cambiarla” le forze sociali e produttive chiedono all’Europa:
– più investimenti e innovazione per un modello di sviluppo sostenibile;
– l’aumento graduale di risorse dell’Unione al 3% del Pil per progetti comuni sulle priorità economiche e sociali decise dal Parlamento europeo senza comportare aggravi a carico di lavoratori e imprese;
– una regia europea per politiche di sviluppo sostenibile: green economy¸ intelligenza artificiale¸ infrastrutture materiali e immateriali¸ economia sociale¸ agricoltura ecologica;
– un social compact europeo: contrasto alle diseguaglianze e alle povertภreddito minimo¸ indennità europea di disoccupazione¸ lotta al dumping contrattuale¸ gestione europea delle migrazioni;
– un anno di Erasmus per tutti i giovani europei: studio¸ servizio civile¸ inserimento al lavoro;
– un piano europeo per la formazione continua e digitale;
– l’avvio dell’armonizzazione fiscale e fiscalità comune per grandi progetti strategici;
– un’accelerazione del processo di integrazione politica: elezione diretta del Parlamento europeo e attribuzione di pieni poteri legislativi al Parlamento stesso;
– il potenziamento del dialogo sociale e sostegno alla contrattazione collettiva europea;
– la promozione di consultazioni dirette dei cittadini e riconoscimento ad essi del potere di petizione verso le istituzioni europee.
Per saperne di più leggi il documento completo presentato dal CNEL