Un appello per una rapida approvazione del Piano sociale regionale del Lazio
SI avvicina la fine della legislatura e la Regione non ha ancora approvato il Piano sociale regionale¸ molto atteso perché deve dare attuazione alla legge regionale 11/2016¸ che ha riformato il “Sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali della Regione Lazio”. Sono 17 anni che nel Lazio manca un Piano sociale regionale e le conseguenze sui servizi si vedono. Per questo è stata lanciata una lettera appello per invitare le forze politiche presenti nell’Assemblea regionale ad una rapida approvazione del Piano¸ che è pronto da mesi.
La legge 11/2016¸ si legge nel testo¸ è stata apprezzata perché configura il welfare regionale «come un sistema di politiche e servizi di prossimitภintegrati¸ co-progettati e partecipati». Ma la sua attuazione passa necessariamente attraverso il Piano sociale regionale¸ «in grado di avviare una programmazione su tutto il territorio del Lazio¸ individuando obiettivi prioritari su cui lavorare¸ rimuovendo ritardi e difformità locali¸ promuovendo e diffondendo buone pratiche ed esperienze di eccellenza laziali¸ facendosi carico di nuove fragilità e nuovi bisogni¸ superando anche – dal punto di vista organizzativo – precarietภesternalizzazioni e carenze di organico che¸ purtroppo¸ ancora connotano i Servizi sociali e sociosanitari regionali»
Hanno firmato l’appello:
Portavoce della Conferenza regionale del Volontariato¸ Lorena Micheli
Portavoce Forum del Terzo settore del Lazio¸ Francesca Danese
Presidente CESV Centro di servizi per il volontariato del Lazio¸ Paola Capoleva
Presidente ISTISSS – Istituto per gli Studi sui Servizi Sociali¸ Luisa Mango
Presidente MoVI Lazio – Movimento di Volontariato Italiano¸ Anna Ventrella
Presidente Ordine degli Assistenti sociali¸ Consiglio regionale del Lazio¸ M. Patrizia Favali
Presidente SPES – Centro di servizi per il volontariato del Lazio¸ Renzo Razzano
Segretario CGIL di Roma e del Lazio¸ Roberto Giordano
Segretario Regionale Lazio SUNAS – Sindacato unitario nazionale assistenti sociali¸ Domenico Pellitta