Stop ai crimini d’odio contro le persone con disabilità

I “crimini d’odio” sono quei fatti, classificabili come reati per il Codice penale, motivati da un pregiudizio e commessi con la volontà di aggredire persone ritenute incapaci di difendersi perché di razza, lingua, religione, orientamento sessuale diversi oppure perché disabili. Questa pubblicazione è il frutto di un’analisi condotta tra le maggiori testate di informazione online, per capire quanti episodi di maltrattamenti e abusi hanno colpito le persone con disabilità nel 2015, a seguito di alcuni fatti di cronaca accaduti a Roma e Cagliari all’inizio del 2016.