“Quando i pesci hanno sete” presentazione del libro di Halim Youssef a Cittadini del Mondo
Martedì 19 novembre alle 19.00 la Biblioteca Interculturale Cittadini del Mondo in viale Opita Oppio, 41 a Roma, ospiterà la presentazione del romanzo “Quando i Pesci hanno Sete” dello scrittore curdo-siriano Halim Youssef.
Il paese in cui è ambientata questa storia non si trova sulle mappe. È il popolo che lo vive ad avergli dato un nome, un popolo diviso tra i confini di Siria, Turchia, Iran e Iraq. È il Kurdistan.
Il nostro protagonista Masî (in curdo “pesce”) vive al di sotto del confine siriano, Berfin invece al di sopra del confine, in area turca. È l’amore di Masî per Berfin che lo porta ad attraversare le recinzioni e ad unirsi alla resistenza curda sulle montagne. Seguendolo vediamo cosa significa combattere dove il freddo può ucciderti quanto il nemico, ascoltiamo storie di chi ha scelto di affrontare tutto questo con la speranza della libertà per il proprio popolo e di un futuro migliore per le prossime generazioni. Va detto che questo libro non è scritto in arabo né in turco, le lingue ufficiali di Siria e Turchia, ma è scritto invece nella lingua vietata nei due paesi, la lingua delle persone che non hanno una patria: il curdo.
“Quando i Pesci hanno Sete” è la cronaca di una guerra: una guerra al popolo curdo. E’ però anche la storia d’amore, di speranza e di battaglie per la conquista dei diritti di un popolo antichissimo.
Parteciperanno alla presentazione:
- Halim Youssef – scrittore e avvocato
- Francesca Patrizi – attivista della Rete Kurdistan Italia
- Yilmaz Orkan – responsabile Ufficio Informazione del Kurdistan in Italia (UIKI Onlus)
Halim Youssef è nato nel 1967 ad Amûdê nel Kurdistan siriano. È scrittore e avvocato. Si è laureato in giurisprudenza all’Università di Aleppo. Scrive sia in curdo che in arabo e le sue opere sono state pubblicate principalmente in Libano, Turchia e Germania, solamente alcune in Siria. Dal marzo del 2000 vive in Germania. Oltre ad aver scritto romanzi è anche autore di racconti e di opere teatrali. Rilevante è il suo impegno per i diritti umani dei curdi siriani, in particolar modo per la questione della soppressione della lingua e della letteratura curda.
Ingresso a offerta libera a sostegno delle attività dell’associazione Cittadini del Mondo ODV.