Marry When You Are Ready workshop alla conferenza Policy for Progress – Politiche per il progresso
Il Ministero degli Interni del Governo del Regno Unito ha organizzato in partenariato con il Consiglio d’Europa la conferenza di alto livello istituzionale dal titolo “Politiche per il progresso: Sradicare FGM (mutilazione genitale femminile) e matrimonio coatto” a Londra dal 15 al 16 novembre. Malgrado l’atmosfera politica attorno al Brexit era bollente¸ la Conferenza è stata aperta da Sajid Javid¸ il nuovo Ministro degli Interni britannico e chiusa da Victoria Atkins¸ Ministra per le Donne. Questo rappresenta una vivida testimonianza dell’impegno del Regno Unito a sradicare la FGM nell’arco di una generazione e di dare supporto alla società civile nella lotta contro il matrimonio coatto. Proprio come FGM¸ il matrimonio coatto è un’espressione della violenza di genere¸ una violazione dei diritti umani ed è strettamente intrecciato con pregiudizi raziali e sessisti. La conferenza ha riunito una rete di donne straordinarie di tutto il mondo: le “sopravvissute” della FGM¸ attiviste¸ funzionarie governative¸ professioniste della giustizia¸ esperte di agenzie internazionali¸ giovani leader. Il progetto Marry When You Are Ready – Sposati quando sarai pronta – è stata l’unica voce del mondo Rom. Il workshop pertanto ha rappresentato un’importante occasione per richiamare l’attenzione alla specificità e la durezza delle condizioni di vita delle donne Rom¸ in particolare per quanto riguarda il pregiudizio culturale e il livello di istruzione straordinariamente basso. Le voci che si sono alzate alla conferenza hanno richiamato in grande sintonia le richieste poste dalla Red Notebook¸ la sintesi dei risultati finali del progetto Marry When You Are Ready: l’importanza dell’educazione¸ il protagonismo delle donne¸ la forza del lavoro di rete¸ la necessità di collaborazione con e tra le istituzioni pubbliche. Gli investimenti maggiori sono stati reclamati per il lavoro a livello della comunitภa supporto dell’attivismo delle donne a livello locale. E’ proprio lì che il cambiamento può avvenire. Ma è a quello stesso livello locale che alle donne mancano soldi e risorse¸ in termini di metodi¸ di dati e di reti sociali estese. Esattamente la stessa situazione e le stesse raccomandazioni individuate dai partner del progetto Marry When You Are Ready. Per le donne Rom quindi le interazioni con la parte della società civile dedicata a combattere la violenza di genere potrebbero rappresentare un’importante fonte di apprendimento. Questo movimento offre modelli di ruolo e buone prassi di come la prima generazione delle donne indipendenti e scolarizzate abbia sfidato gli stereotipi. Sono donne che si sono prese la responsabilità del aver cura degli altri e stanno battagliando a beneficio delle loro figlie e sorelle. Questo impegno fa progredire la cultura dell’eguaglianza di genere per tutti: è necessario che neanche le donne Rom siano lasciate indietro. Una dozzina di partecipanti al workshop – Roma Team dell’Unità FGM e matrimonio coatto del Ministero degli Interni britannico¸ funzionari governativi dei Paesi Bassi¸ della Grecia e della Svizzera¸ esperti del settore giudiziario e ricercatori universitari – hanno affrontato nel dibattito diverse sfide: mancanza di opportunitภpregiudizio radicale da parte della societภpaura¸ mancanza di dati¸ relazioni problematiche tra le comunità Rom e i poteri statali. Un tale contesto sociale e politico complica molto le dinamiche tra la auto-determinazione e il potenziale per il progresso delle adolescenti e la compiacenza alle tradizioni famigliari¸ spesso l’unica rete di salvataggio disponibile alle ragazze e giovani donne.
Per capire meglio di cosa hanno bisogno le donne Rom: Red Notebook del progetto Marry When You Are Ready. Raccomandazioni pratiche e politiche per prevenire e contrastare il matrimonio precoce nelle comunità Rom in Europa.