Insegnami ad Insegnare
Il decreto di marzo 2020 ha sospeso la didattica “in presenza” in tutte le istituzioni scolastiche del territorio nazionale per attuare il contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid. Da allora dirigenti scolastici¸ personale amministrativo¸ insegnanti e alunni sono stati catapultati in una realtà sconosciuta o quasi con la procedura della didattica a distanza (DaD).
L’ultimo Report Indire (Istituto Nazionale Documentazione Innovazione Ricerca Educativa) è stato dedicato alle pratiche didattiche durante il lockdown e su come i docenti abbiano vissuto questa esperienza per molti versi in modo “traumatico”. Nello studio si evidenzia che quattro docenti su cinque hanno avuto esperienze di formazione online¸ ma che comunque l’approccio alle tecnologie¸ le nuove sfide educative¸ la mancanza di una normativa su orari di lavoro¸ il rapporto con il singolo allievo¸ hanno reso tutto più complicato e di difficile gestione
La pandemia e il conseguente lockdown¸ hanno messo a nudo la difficoltà di molti docenti non solo ad usare la tecnologia¸ ma anche e soprattutto la difficoltà di insegnare a distanza¸ coinvolgendo e mantenendo l’attenzione dei loro studenti¸ riuscendo a cogliere per ciascun allievo le problematiche di apprendimento o quelle individuali¸ aspetti che nella didattica “in presenza” fanno parte della bravura di un docente. Ẻ importante porre l’accento sull’aspetto relazionale e su come le tecnologie possono aiutare a migliorare l’apprendimento ed a sviluppare determinate attitudini. Dovranno essere considerate le tecnologie più innovative¸ quali ad esempio:
- Robotica e conseguenti possibilità didattiche
- Algoritmi di intelligenza artificiale per nuove piattaforme e-learning
- Realtà aumentata ovvero applicazioni che possano consentire ai discenti di interagire con oggetti¸ come modelli 3D e aiutarli a sviluppare abilità comunicative e interpersonali
- Soluzione web based
- Computer programs
- Sistema di gestione di archivio virtuale delle lezioni
Il bando è destinato ai soggetti pubblici e privati che intendano realizzare un progetto finalizzato ad individuare soluzioni innovative per aiutare chi¸ nel contesto attuale¸ ha difficoltà ad organizzare la propria attività didattica a distanza¸ non solo e non tanto da un punto di vista prettamente tecnologico. Condizione essenziale è che il soggetto proponente non abbia finalità di lucro.
Fondazione TIM accorderà due contributi economici di 75.000¸00 euro ciascuno per un importo complessivo di 150.000¸00 euro. Gli importi erogati dovranno corrispondere a non oltre l’80% del costo complessivo del progetto/dei progetti. Il cofinanziamento richiesto obbligatoriamente per ogni progetto dovrà essere pari ad almeno il 20% del costo complessivo del progetto e potrà essere reso disponibile dallo stesso ente richiedente o da altri soggetti finanziatori.
Le proposte di progetto¸ corredate di tutta la documentazione richiesta¸ devono essere compilate e inviate esclusivamente online¸ entro la data di scadenza¸ e non oltre le ore 13:00 del 20 marzo 2021 attraverso il portale: www.fondazionetim.it