Il Servizio Civile nel Sud Pontino: un’opportunità di crescita
Formia. È stato spostato al 9 marzo 2.022 il termine ultimo per inoltrare la propria candidatura a fare servizio civile. Il servizio civile universale è la scelta volontaria di dedicare mesi della propria vita alla difesa, disarmata e non violenta, della patria, all’educazione, alla pace tra i popoli e alla promozione dei valori fondanti della Repubblica Italiana, attraverso azioni per le comunità e per il territorio. Si svolge in una serie di enti affiliati al Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che integra nella struttura le funzioni dell’ex Ufficio Nazionale per il Servizio Civile.
Oggi molti giovani volontari sono studenti che scelgono questa esperienza anche perché è di fatto un questo percorso formativo che permette di acquisire gli strumenti necessari per prepararsi per il loro futuro professionale.
I progetti del servizio civile nel Sud Pontino
Attualmente i ragazzi che aderiscono al programma prestano servizio su base volontaria e svolgono compiti speciali e fondamentali per le comunità locali. Per poter aderire ai numerosi progetti, i candidati devono seguire un iter specifico, che permetta loro di poter essere scelti. Bisogna presentare una domanda ufficiale in cui viene indicato il progetto scelto.
Quest’anno, Il CSV Sud pontino ha elaborato diversi progetti considerando le più urgenti necessità del territorio. Si può fare domanda per i seguenti:
- La sostenibilità ambientale: dalla montagna al mare.
- Generazione del dono.
- Salute: un bene In comune.
- OSS.I.M.O. PROssimità OSServazione Inclusione Mediazione.
- A.S.A. Attenzione Sostegno Amore per i malati oncologici o affetti da patologie rare.
- SolidalMente.
- Mitigazione dei rischi e prevenzione.
Un lavoro di squadra
Gli operatori volontari del Servizio Civile Universale acquisiranno durante l’anno di impegno nel progetto competenze importanti, che verranno poi riportate in un attestato specifico rilasciato e sottoscritto congiuntamente da CSV Lazio e dall’ente terzo con esperienza specifica nella certificazione di competenze nel volontariato.
Ci sarà una fase di inserimento dei volontari nel gruppo di lavoro, che li vedrà partecipare ai momenti di pianificazione e progettazione delle attività, individuando anche le peculiarità di ciascuno, organizzando i turni di lavoro e individuando gli specifici operatori di riferimento nelle diverse attività, il tutto in un clima quanto più possibile di collaborazione e reciproca disponibilità. Questo ambiente favorirà anche il coinvolgimento di giovani con minori opportunità; non sono previste, di fatto, distinzioni nello svolgimento delle attività.
Il lavoro “in squadra”, l’affiancamento con gli operatori e con le risorse umane delle diverse sedi di attuazione, favorirà il pieno coinvolgimento e l’acquisizione di competenze da parte di tutti.
La valutazione delle competenze
Al termine del periodo di servizio, i volontari verranno sottoposti ad una valutazione finale che, svolta nel dodicesimo mese di servizio civile, sarà preceduta da altre 2 sessioni di compilazione dei questionari di autovalutazione e valutazione esterna al fine di rilevare le competenze in entrata e di monitorare lo sviluppo durante l’anno di servizio civile. Le competenze valutate comprenderanno sia le soft skill che le competenze specifiche legate alle mansioni del singolo progetto e del singolo operatore volontario. All’operatore volontario sarà quindi consegnato un documento che elencherà le competenze da lui acquisite.
Dove rivolgersi
Per il servizio civile nel Sud Pontino, rivolgersi alla casa del volontariato di Formia, in Piazza Marconi, 2. Per ricevere informazioni relativamente alla procedura, è possibile scrivere all’indirizzo mail: [email protected]. Le responsabili della Casa del Volontariato CSV Sud pontino, Mariarosaria Scognamiglio e Stefania Direnzo, con il supporto del volontario di Servizio Civile, Leandro Giacomobono, vi supporteranno nella compilazione della domanda e nell’apertura dello SPID, necessari per poter essere selezionati.
Articolo di Giacomo Salipante su “Reti Solidali”