I CSV del Lazio verso la fusione
Venerdì 5 ottobre le Assemblee – affollate e partecipate – dei due Centri di servizio per il Volontariato del Lazio¸ Cesv e Spes¸ hanno approvato all’unanimità e in via definitiva la fusione dei due Centri¸ dando mandato ai rispettivi organi amministrativi di stipulare entro l’inizio di dicembre l’atto formale¸ i cui effetti giuridici avranno piena validità dal primo gennaio 2019. È già stato approvato anche il nuovo statuto¸ coerente con le indicazioni della Riforma e del Codice del Terzo Settore.
La fusione avviene per incorporazione: nasce così CSV LAZIO¸ un unico Centro regionale¸ che risponderà ai bisogni di una regione con cinque province e quasi 6 milioni di abitanti¸ di cui 2 milioni e ottocentomila a Roma.
Il Centro è formato¸ inizialmente¸ da tutti soci di CESV e di SPES e continuerà ad essere guidato dal volontariato. Il 2019 sarà un anno di sostanziale rinnovamento: l’unificazione infatti permetterà ottimizzare le risorse¸ di valorizzare meglio e di condividere le esperienze e le competenze sviluppate nei primi vent’anni di attivitภper rispondere ancora meglio ai bisogni di un territorio vasto e complesso come quello del Lazio. Uno degli obiettivi è di estendere ulteriormente la presenza del Centro sul territorio della Regione¸ per valorizzare la ricchezza del mondo associativo¸ in particolare di quel tessuto di piccole organizzazioni capillarmente presenti nelle comunitภe per attivare sempre più la cittadinanza.