5 per mille 2022: comunicazione al RUNTS dei dati per il pagamento delle somme assegnate
In occasione dell’emissione dei pagamenti del primo ordinativo di pagamenti relativo all’anno finanziario 2022 il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali pone l’attenzione sull’importanza della comunicazione da parte degli enti beneficiari, entro il 30 settembre 2025, dei dati necessari per il pagamento delle somme assegnate, al fine di consentirne l’erogazione entro il termine previsto, pena la perdita del diritto a percepire il contributo per l’esercizio 2022 del cinque per mille, con conseguente riversamento dei relativi importi all’entrata del bilancio dello Stato ai fini della successiva riassegnazione al Fondo corrispondente.
Per comunicazione all’amministrazione erogatrice dei “dati necessari per il pagamento” si intende la comunicazione al Ministero dell’IBAN o di modalità di pagamento diverse dall’accredito su conto corrente. Tali coordinate e le loro variazioni vanno sempre comunicate accedendo al RUNTS.
Per contributi d’importo pari o superiori ai mille euro, il pagamento potrà avvenire solo tramite coordinate IBAN di: banche, poste italiane S.p.A., istituti di moneta elettronica e per alcune tipologie d’istituti di pagamento.
Per contributi inferiori a mille euro, se l’ente dispone di un conto corrente adotterà le indicazioni sopra indicate, mentre se non ha un conto corrente, dovrà chiedere il pagamento al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali secondo le modalità indicate nella sezione (Moduli per la richiesta di pagamento del contributo nei casi di assenza di conto corrente, reiscrizioni, storni, IGEPA e NoIBAN, indicando nell’oggetto la dicitura “liquidazione NoIBAN”).
Il cinque per mille dell’anno 2022 sarà erogato nel corso del 2023, 2024 e del 2025 dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali sulla base degli elenchi resi disponibili dall’Agenzia delle Entrate relativi ai soggetti che hanno comunicato le coordinate del conto corrente o postali (IBAN) nel RUNTS.